venerdì 18 gennaio 2013

La Criptopolitica e i suoi inganni

Dopo esserci dedicati alla Metapolitica, riteniamo opportuno approfondire un argomento introdotto nel precedente articolo: la Criptopolitica. Vedremo che essa non è un entità astratta, bensì un qualcosa di concreto, che influenza gli Stati, le persone e soprattutto la Politica.

Silvano Panunzio scrisse un editoriale {1} riguardo <<manovre dietro le quinte>> della Politica, operate da <<forze che agiscono in funzione di precisi programmi e che adoperano mezzi illeciti -corruzione, ricatto, sequestro di persona, delitto, montatura pubblicitaria, psicosi di massa- senza avvertire il minimo scrupolo. I servizi segreti e i loro agenti (...) hanno fatto capire che gli uomini politici sono divenuti delle marionette, le cui fila sono mosse dalla Criptopolitica, ossia da forze nascoste, ma organizzate, che non appaiono quasi mai in prima linea. (…)
Meno che mai è spontaneo, o naturalmente dialettico, il gioco mondiale economico-finanziario (illusioni puerili dello scientismo marx-engelsiano) perché qui il meccanismo di scena è più facile ed evidente, come dimostrano le crisi provocate a bella posta e mille altri trucchi del genere. Persino la studiata a tavolino invenzione del capitalismo postula l'invenzione uguale contraria, anch'essa studiata allo stesso modo, dell'inevitabile comunismo. E via di seguito.
Dunque, quello che avviene sul piano politico visibile non è che il riflesso di una partita a scacchi già combinata di un'ingegnosa macchinazione allestita e mossa a volontà dai persuasori occulti.>>

Nulla avviene per caso nella Storia visibile: ogni cosa è legata al rapporto causa-effetto, cioè un abile intreccio occulto di azioni e reazioni, orchestrato in maniera tale da attirare gli ingenui o, peggio, da ingannare con miraggi di potenza e di gloria, gli animi sensibili e generosi in particolare della gioventù. Riguardo ciò, non staremo ad elencare gli innumerevoli fatti di cronaca nera in cui sono coinvolti proprio i giovani e gli adolescenti: sono già urlati abbastanza.
È fondamentale non scordare il ruolo che svolge la ''Storia politica'' e che essa è funzione della ''Storia cosmica''. Quest'ultima ha tre dimensioni: una esteriore-umana a cui appartiene la Politica pura e semplice; una inferiore-infernale, che è quella della Criptopolitica, ormai scoperta e smascherata; infine, una superiore-celeste, la più importante che è quella della Metapolitica.
Già nei poemi di Omero si poteva scorgere che la lotta cosmica è a tre dimensioni e la guerra viene combattuta da uomini, forze degli inferi e dèi: sulla terra, sotto la terra e nelle acque, sopra la terra e nei cieli.

È bene sapere che la Criptopolitica nei secoli moderni è cresciuta ed è divenuta ai nostri tempi, vilissima merce quotidiana degli Stati e dei Parastati o Stati-fantoccio. Essa non è iniziatica (ed esoterica), ma neppure ''eroica'' come si vuol far credere. Essa è il campo dove opera la Contro-Iniziazione, che si serve allegramente degli specchietti di pseudo-tradizioni (i classici specchietti per le allodole) e delle cianfrusaglie di pseudo-iniziazioni. Per chi cade in questa viscida rete tenebrosa sono guai!

Per questo vogliamo non solo ammonire la gioventù migliore, ma anche risvegliare coloro che sono ingannati da questi specchietti che la Politica può e deve essere integrata e sublimata dalle ispirazioni e dalle conoscenze della Metapolitica.
Per troppo tempo abbiamo assistito ai deliri mentali del sinist-dest universale, che appare come una grottesca marcia di fantocci in riga. Sembra che comunque sia atteggiamento comune nell'Europa intera di averne abbastanza di questa dicotomia e di questi personaggi politici, burattini della Criptopolitica.
La morale che se ne trae è la seguente ed è semplice. Chi vuole verità, giustizia, innovazione e conservazione a un tempo, tradizione viva e ordinato sviluppo, deve porsi in un centro moderatore che regola il dinamismo delle idee, dei fatti e delle cose. Prossimamente spiegheremo il perché del valore della centralità e affermiamo che questa è la scelta di posizione perenne della Metapolitica.

{1} Il presente post si ispira in gran parte all'editoriale "Gli equivoci della Criptopolitica" di Silvano Panunzio - Rivista Metapolitica , Anno 1976, n.4

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